“Nel tempo penso di essere riuscito a creare una cucina siciliana rispettosa della tradizione, ma non vincolata ad essa, basata in primis sulla massima qualità dei prodotti locali. La mia cucina predilige sapori decisi. Ad emergere è chiaramente il forte senso di appartenenza a una terra e alla sua storia: se chiudo gli occhi ricordo ancora il sapore del pane cotto a legna, delle sarde a beccafico e dell'insalatina di foglie di capperi che mia nonna materna di nome Rosa, mi cucinava da piccolo dopo essere tornato da scuola. Era una maestra della cucina siciliana, preparava i famosi 'maccarruna' arrotolandoli prima a un ferretto e mettendoli poi ad asciugare su una canna di fiume. Mi insegnava già da piccolo tutti i suoi trucchi che custodisco gelosamente. Semplicità e ricordi, questi sono i segreti della mia cucina.”